Con una buona dose di nostalgia siamo pronte a ripescare nella memoria quei 16 giochi da bambine anni ’90 che non potremo dimenticare mai, nemmeno a fronte dell’invasione commerciale del giorno d’oggi, nemmeno in preda a figlie o nipoti che impazziscono per le Winx.
Noi continueremo a pensare che i nostri giocattoli siano stati i più belli di sempre, e, da nata negli anni ’80 non posso far altro che confermare e scrivere questo articolo con una crescente nostalgia. Ve li ricordate tutti?
1. Mini Pony
Cresciute con la sigla “Vola, vola, mio Mini Pony”, un’intera generazione ha sognato di avere la pelle lilla e la chioma di qualche altro sgargiante colore. Un mondo fantastico e degli adorabili pupazzetti di plastica con cui giocare ore e ore con le amiche creando storie surreali.
Di recente sono tornati di moda, ma non saranno mai come gli originali!
2. Bebi Mia
Ricordo un Natale dopo l’altro a scrivere nella letterina l’oggetto del desiderio di tutte quelle che sono state bimbe negli anni ’90: la bambola Bebi Mia era un vero must have, poteva parlare e chiamarti “mamma”, beveva dal biberon e faceva persino pipì nel pannolino! Tutte cresciute con un precoce istinto materno.
3. I cuccioli tascabili
Cani e gatti, ciascuno con i loro accessori personali (cuccia, cestino ecc.), venivano venduti in confezioni multiple ed ognuna conteneva una scheda con le generalità dell’animaletto, nome, razza…insomma un ottimo preludio per iniziare a chiedere ai genitori un cucciolo in carne ed ossa!
4. Gira la moda
Le fashion blogger di oggi dicono che questo gioco abbia condizionato inesorabilmente il loro destino: Gira la Moda ha segnato una generazione di wannabe stiliste e fashioniste, con la possibilità di creare modelli e accessori sempre diversi e colorarli con matite e pennarelli.
5. Sbrodolina
Un po’ come successo per la Bebi Mia, anche Sbrodolina ebbe lo stesso successo: il risveglio dell’istinto materno delle bimbe anni ’90 che proprio non potevano fare a meno di accudire questa graziosa bambola che, dopo aver bevuto dal biberon, faceva le bollicine come i bimbi piccoli dopo il ruttino.
Ne esistevano plurime versione, da quella con gli accessori per capelli a quella ballerina.
6. Polly Pocket
Chissà perché alle bimbe anni ’90 piaceva tutto ciò che era minuscolo, le Polly Pocket ad esempio.
Micro donnine super accessoriate, dalla casa a forma di fiore, agli altri accessori, a centinaia, con i quali si poteva costruire un’intera città e passare interi pomeriggi con le amiche.
7. I ciucci
Ci si faceva collane, braccialetti, o semplicemente si giocava a scambiarseli o ad accaparrarsi i più simpatici, originali ed esclusivi: erano i ciucci, o ciucciotti, ovvero, molto più semplicemente dei ciondoli a forma di ciuccio l’uno diverso dall’altro e di dimensioni da minuscole a giganti.
Quando si dice che un tempo ci divertivamo con poco…
8. La casa di Barbie
A dire il vero negli anni ’90 sono state prodotte non so quante case di Barbie, e ancora oggi è così, ma una fu la regina di quel tempo: la villa. Con tanto di ascensore. Se non avevi quella non eri nessuno!
9. Crystal Ball
Usciti di produzione non molti anni fa, dopo una campagna web e social in cui tutte noi, figlie degli anni ’90, abbiamo pregato qualcuno di salvarli, niente da fare i Crystal Ball non esistono più.
La sigla “Con Crystal Ball ci puoi giocare – Crystal Ball –“ ha segnato innumerevoli party di compleanno, in cui si giocava a chi riusciva a “soffiare” il palloncino più grosso!
10. I Sylvanian
Una famiglia di animaletti super morbidi con cui abbiamo giocato tutte da bambine: ricci, lepri, percorelle, conigli, orsetti, erano davvero tantissimi e soprattutto avevano a disposizione una vasta scelta di mobiletti, casette e vestiti da acquistare (e farsi regalare per Natale e Compleanno!)
11. Il Tamagotchi
Prima di Facebook e Pet Society, prima di Candy Crush Saga, prima che facessimo tutti gli agricoltori con i nostri smartphone ci fu il Tamagotchi.
Fu il primo giocattolo elettronico portatile con cui servire e riverire, far nascere (e anche morire) un piccolo animaletto virtuale, una sorta di pulcino. Un cult ancora oggi per i nostalgici!
12. Gli Orsetti del Cuore
Un morbido cuore di arcobaleno che veniva sprigionato dal pancino di questi peluche dai colori piuttosto accesi, e trash, diremmo oggi.
Compagni insostituibile per le nanne notturne, ma anche al pomeriggio nei cartoni animati. Confessate: quante trentenni ne conservano ancora uno?
13. Poochie
Se oggi imperversa Violetta, ai nostri tempi c’era Poochie, un’adorabile cagnolina con le zampe a forma di fiore, trionfava il giornalino, da comprare in edicola, ma anche tutto il merchandising collegato, quaderni, zaini, astucci, diari per la scuola.
14. Il Dolce Forno
Quante mamme già apprensive abbiamo fatto preoccupare ancor di più accendendo il Dolce Forno?
Il problema principale, ma in fondo anche il gran divertimento, è che con questo fornetto si cucinava davvero, seguendo le ricette, anche se spesso in modo fantasioso e con risultati non garantiti. E dire che oggi i bimbi partecipano a Masterchef Junior…
15. I Paciocchini
Se oggi si scambiano figurine de I cucciolotti, noi giocavamo a scambiarci i doppioni degli amati Paciocchini, micro bambolotti in plastica profumati ognuno in una teneressima posa diversa.
Esistevano rosa e marroni, ma anche colorati per alcune limited edition.
16. Le Sorpresine
Profumavano di torta e di marmellata, e il profumo rimaneva in cameretta per giorni dopo averci giocato: erano Le Sorpresine, delle piccole bambole racchiuse in una sorta di cupcake di gomma…
Chi l’avrebbe mai detto che i cupcake un ventennio dopo sarebbero diventati i dolci più instagrammati della storia?